L'organizzazione e il funzionamento della Scuola di Specializzazione sono disciplinati dal Regolamento.
Il Piano di studio della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici prevede l'acquisizione di 120 CFU.
Gli insegnamenti sono suddivisi in 5 ambiti disciplinari principali, per complessivi 70 CFU: 1) Conoscenza e Contestualizzazione dei Beni Archeologici; 2) Tutela e Valorizzazione; 3) Conservazione e Restauro; 4) Gestione e Comunicazione; 5) Legislazione relativa ai Beni Culturali. Ogni iscritto deve acquisire ogni anno i crediti relativi agli insegnamenti dei primi 3 ambiti e di uno a scelta tra il quarto e il quinto ambito. L'anno successivo, gli specializzandi che hanno maturato i crediti nel quarto ambito dovranno acquisire i crediti negli insegnamenti del quinto ambito, e viceversa.
Sono inoltre previste ulteriori attività formative organizzate nei tre stages di scavo/ricognizione, laboratorio/museo, gestione per un totale di altre 375 ore, pari a 30 CFU, da maturare in parte al primo anno e in parte al secondo anno.
Il percorso di specializzazione si conclude con una prova finale (20 CFU) che consiste nella discussione di un elaborato originale (tesi di specializzazione) sotto forma di progetto scientifico-professionale, relativo alla conoscenza integrata di un territorio o alla lettura propositiva complessa di documenti e/o contesti archeologici, ovvero al restauro, alla valorizzazione di monumenti ed aree archeologiche, all’allestimento museale di beni archeologici, alla comunicazione e promozione degli stessi.
Piano di studi coorte 2019/2020
Piano di studi coorte 2018/2019
Piano di studi coorte 2017/2018
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