UNO L'Università a Oristano

Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Menu principale

L'Università a Oristano

UNOrienta

Servizi

Servizi OnLine

Ricerca e Territorio

Multimedia

Notizie e Rassegna stampa

Bacheca avvisi

Contatti

Trasparenza


Home > Notizie e Rassegna stampa > 2010 > A Guspini mostra sulle Grandi Terme di Neapolis
Stampa il contenuto

A Guspini mostra sulle Grandi Terme di Neapolis

Studenti del Corso di Laurea in Archeologia Subacquea impegnati negli scavi (Neapolis - Giugno 2005)

26 aprile 2010

Nell'ambito del vasto progetto del parco del "Golfo dei Fenici", nato sulla base della presenza nel territorio di Oristano del Corso di Archeologia subacquea, e in occasione della “Settimana della cultura”, l'appuntamento promosso dal Ministero dei Beni Culturali, anche Guspini presenterà al pubblico luoghi ricchi di testimonianze dell'archeologia classica.
Nel territorio dell'antica Neapolis gli studenti del Curriculum di Archeologia subacquea effettuarono le loro prime campagne scavi negli anni 2005-2006.

Pezzo dopo pezzo riaffiora la storia della città fenicio- punica Neapolis a pochi chilometri da Guspini. Gli scavi del 2009 hanno riportato alla luce alcune strade del periodo romano. Una prova tangibile del fatto che sono ancora tanti i tesori nascosti da scoprire. Le rovine della città, che si trovano nell’area attorno alla chiesa di Santa Maria di Nabui, sono emerse, poco alla volta, nel corso degli anni. Non erano separate tra loro, ma parte di un unico complesso urbano che oggi si va via via definendosi. I risultati dell’ultima campagna archeologica sono stati presentati venerdì scorso nell’aula consiliare di Guspini, nell’ambito dell’inaugurazione della mostra "Grandi terme di Neapolis" che documenta i progressi nella ricostruzione della storia che solo piccoli frammenti di oggetti, di mattoni e di strade possono raccontare.

I RESTI. Quei resti nel terreno analizzati dagli archeologi diventano indizi preziosi di un passato molto florido della città fenicio-punica che rivive ora attraverso ceramiche in vernice nera, mosaici, monumenti ed un’epigrafe che testimonia la sua centralità nel territorio. Il resoconto degli scavi è stato presentato al grande pubblico, a scopo didattico, durante la settimana nazionale della cultura, per iniziare a far conoscere e promuovere questa ricchezza culturale. La mostra, che sarà ospitata fino al 31 maggio nei locali dell’ex Omni, vuole indicare, attraverso pannelli descrittivi, le varie aree appartenenti ad un percorso turistico ideale, a cavallo tra i secoli, dal periodo feniciopunico fino all’alto medioevo quando l’edificio termale della città di Neapolis venne utilizzato come chiesa.

GARAU. «Da alcuni anni », precisa il consigliere Sandro Renato Garau, con delega all’archeologia classica, « il sito è sottoposto a scavi che ci hanno dato la possibilità di scoprire, anche se un poco per volta, alcuni aspetti significativi della vita nella città». Negli anni ’50 i primi scavi furono condotti da Giovanni Lilliu e ad essi ne seguirono altri. Da quelle ricerche si riuscì ad individuare le aree delle piccole terme e delle grandi terme». Le prospettive di sviluppo futuro di Neapolis ora sono legate ad un progetto chiamato "Il Golfo dei Fenici" che mette in rete le città di Neapolis, Tharros e Otoka e alcuni altri siti locali e propone l’istituzione di un parco archeologico. Un progetto ambizioso presentato alla Regione dalle province di Oristano (capofila) e del Medio Campidano, e da alcuni comuni del Golfo di Oristano, tra i quali Guspini.

IL PARCO. «Il Parco», spiega Garau, «contribuirà in modo significativo a armonizzare le iniziative tecnico-scientifiche con i percorsi archeologici-culturali- paesaggistici destinati alle visite turistiche, senza che perdano la loro identità e storicità. Sarà l’occasione per promuovere contemporaneamente il patrimonio storico, le bellezze naturali, e le risorse enogastronomiche locali»

Stefania Pusceddu - Unione Sarda del 26 Aprile 2010

Pubblicato da Team Archeologia Subacquea e Redazione Web Consorzio UNO
 


CONSORZIO UNO Chiostro del Carmine, via Carmine - Oristano, Codice fiscale: 90021620951 - Partita IVA: 01128230958 - Iscritto al Registro Imprese di Oristano, n. 90021620951 - REA: OR - 113742
Centralino: tel. 0783 778005 - Segreteria studenti: tel. 0783 779086, Email segreteria@consorziouno.it - Privacy policy - Credits - webmail webmail