UNO L'Università a Oristano

Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Menu principale

L'Università a Oristano

UNOrienta

Servizi

Servizi OnLine

Ricerca e Territorio

Multimedia

Notizie e Rassegna stampa

Bacheca avvisi

Contatti

Trasparenza


Home > Notizie e Rassegna stampa > 2009 > Edizione 2009 di "Vigne di Sardegna"
Stampa il contenuto

Edizione 2009 di "Vigne di Sardegna"

31 marzo 2009

Successo per la manifestazione Vigne di Sardegna dedicata ai piccoli produttori di vino che in pochi anni sono aumentati del 200 per cento: un settore con interessanti prospettive anche per il turismo.

Il dato è stato fornito durante la kermesse Vigne di Sardegna, nel giro di un brevissimo arco di tempo, pochi anni, i piccoli produttori dell'Isola sono aumentati del 200 per cento. Proprietari di vigneti, magari viticoltori per hobby, si trasformano in imprenditori e fanno arrivare le loro bottiglie anche all'estero.
L'ultimo fine settimana a Oschiri è stato interamente dedicato alla produzione vitivinicola sarda. Un mondo inesplorato che mette insieme cantine di medie dimensioni e i produttori più piccoli, quelli che fanno circolare i loro vini tra un gruppo ristretto di intenditori. Vigne di Sardegna, organizzato dall'enologo Giuliano Lenzini, ha toccato anche un altro tema importante per le cantine, quello dell'enoturismo. «Anche questa manifestazione - dice il sindaco di Oschiri Antonio Perinu - ha dimostrato che è sufficiente presentare una degustazione di vini di qualità, in una giornata di primavera, collegata ad altre iniziative enogastronomiche, per attirare migliaia di persone. È prematuro parlare di una possibilità di sviluppo economico e di crescita per i piccoli produttori sardi. Ma il turismo enologico ci fornisce esempi importanti in diverse regioni italiane e non dobbiamo far altro che fare tesoro di queste esperienze». Lo pensa anche Giuliano Lenzini: «Ci sono le condizioni per iniziare a pensare a forme avanzate di enoturismo. Le cantine, anche quelle più piccole, sono molto interessanti per i turisti e possono anche diventare il pretesto per soggiorni autunnali». A Oschiri sono intervenuti due imprenditori che stanno già lavorando su questo. Tonino Arcadu della cantina Gostolai di Oliena: «La precondizione è un'azione efficace, anche da parte della pubblica amministrazione, per la promozione delle produzioni vitivinicole dell'Isola all'estero. Le nostre aziende, adesso, hanno bisogno di visibilità». Giuseppe Isoni, per lui si parla di una nomina alla guida del Consorzio del vermentino di Gallura, ha invece messo l'accento sulla necessità di un riconoscimento: «Per il vermentino, unico vino in Sardegna ad avere ottenuto la denominazione d'origine controllata e garantita, è necessaria un'ulteriore, efficace azione di promozione e valorizzazione». Ecco i vincitori del concorso enologico al quale hanno partecipato oltre 150 soggetti. Vini bianchi, Salvatore Piredda di Ossi; vini rossi, Angelo Depperu di Luras, e Tonino Farina di Bono; vini rosati, Tonino Puddighinu di Monti; vini da dessert, Pinuccio Manca di Sorso.
ANDREA BUSIA 

Fonte: Nuova Sardegna del 31 marzo 2009
 


CONSORZIO UNO Chiostro del Carmine, via Carmine - Oristano, Codice fiscale: 90021620951 - Partita IVA: 01128230958 - Iscritto al Registro Imprese di Oristano, n. 90021620951 - REA: OR - 113742
Centralino: tel. 0783 778005 - Segreteria studenti: tel. 0783 779086, Email segreteria@consorziouno.it - Privacy policy - Credits - webmail webmail