Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Sedi universitarie decentrate - Cuneo

15 gennaio 2009

Una convenzione decennale tra l'Università di Torino, la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte

Riportiamo un estratto del comunicato stampa con cui la Provincia di Cuneo ha annunciato la firma di una convenzione decennale con la Regione Piemonte e l'Università di Torino per il consolidamento della presenza dell'Università nel capoluogo delle Langhe e in altri centri della Provincia.

Un esempio virtuoso di radicamento di una sede universitaria decentrata nel territorio.

Cuneo “Siamo oggi, come Provincia, chiamati alla sottoscrizione di ben due strumenti di programmazione, innanzi tutto mirati a disciplinare e regolare l’offerta universitaria”. Così il presidente Raffaele Costa ha commentato la sigla della nuova convenzione quadro con l'Università degli Studi di Torino per il prossimo decennio e del Patto locale tra gli enti sostenitori. “E’ per l’ente, - continua Costa - un impegno molto forte, che lo vede, con una cifra superiore a due milioni di euro annui, come primo contribuente. Ma è, contemporaneamente, il risultato di uno sforzo corale del territorio. Queste le ragioni che ci inducono ad essere non solo soddisfatti ma anche fiduciosi:
fiduciosi che queste siano le premesse per un miglioramento sia quantitativo che qualitativo della presenza universitaria. Resta, certo, l’impegno economico e finanziario: siamo consapevoli che sarà indispensabile continuare il lavoro fin qui svolto. Non siamo di fronte ad un punto d’arrivo: continueremo a lavorare, per questa che è partita di primario interesse per lo sviluppo della nostra provincia”.

La firma di venerdì 9 gennaio ha consolidato il polo universitario in provincia di Cuneo, ufficializzando un accordo mirato a qualificare l'offerta formativa, potenziare l'attività di ricerca, integrare le risorse locali e consolidare
l'internazionalizzazione già avviata, nell'ambito della creazione di un vero e proprio distretto culturale evoluto.
La convenzione, in vigore fino al 30 settembre 2019, è frutto del gruppo di lavoro istituito nell’ambito del Centro per l’insediamento universitario in provincia di Cuneo. Il Patto locale, che coinvolge anche la Regione Piemonte e
che è parte integrante dell'accordo, definisce gli oneri degli attori locali per il finanziamento di 30 posti da ricercatore presso le sedi universitarie della provincia di Cuneo tramite uno stanziamento annuo di 1.500.000 euro per 10
anni, anche con il sostegno delle fondazioni bancarie. Parallelamente è previsto l’impiego di 21 docenti di ruolo (12 associati e 9 ordinari) a carico dell’Università degli studi di Torino. La Provincia di Cuneo si impegna alla
copertura finanziaria degli oneri, comprensivi di utenze e parte del personale, per una somma di 1.850.000 euro (comprensivi dei costi per il Politecnico sede di Mondovì e per i corsi specialistici) per gli anni dal 2008 al 2019, oltre agli impegni previsti dal patto locale consistenti in 300 mila euro per gli anni 2009/2011 e 650.000 per il periodo dal 2012 al 2019. All’Associazione per gli insediamenti universitari compete il versamento dell'intero importo annuale
all'Università entro fine marzo di ciascun anno. Spetterà invece ai Comuni, sede dei corsi, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e dei locali destinati alla didattica. Alla fornitura dei beni e servizi necessari ad assicurare il regolare svolgimento dei corsi di studio concorre anche la Provincia di Cuneo.
La Regione Piemonte partecipa al Patto locale contribuendo all'attività di ricerca e sostenendo progetti e laboratori per un importo annuale di 1.500.000 euro per un triennio. (Omissis)

In Granda ci sono 9 centri universitari e oltre 20 corsi a disposizione degli studenti. Gli iscritti per l'anno accademico 2007/2008 sono stati 2.676, di cui 689 immatricolati al primo anno. Per la sede di Mondovì del Politecnico gli
studenti sono stati 890, 158 gli immatricolati al primo anno.

Fonte: www.provincia.cuneo.it