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Porto Cervo Wine Festival 2009

10 aprile 2009

Si chiama Porto Cervo Wine Festival e, trattandosi di vino, non poteva avere migliore cornice di presentazione che il Vinitaly. Sarà un festival che si svolgerà il 24, 25 e 26 aprile prossimi e che parlerà di Sardegna nel mondo. E quindi vino e Sardegna. Ma non solo vini sardi. Lo slogan, molto glamour, recita «le stelle del vino italiano brillano in Costa Smeralda». Come dire che il Cannonau incontra l’amarone e i grandi Toscani. ll firmamento enologico rappresentato in Gallura sarà formato da bottiglie della Basilicata, del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia, del Piemonte, della Toscana, del Trentino Alto Adige, del Veneto. Ma soprattutto della Sardegna. «La manifestrazione - ha detto Franco Mulas, primo sardo ad assumere l’incarico di area manager della Starwood- non avrà ambizioni di premiare i vini, ma di metterli a confronto, senza competizione». Si tratterà di una vetrina che proporrà i nostri vini nelle 120 mila camere degli alberghi Starwood sparsi nel mondo, un network planetario che, attraverso un programma televisivo della catena alberghiera della Colony Capital accoglierà i clienti come programma di benvenuto nelle singole stanze degli hotel di proprietà del gruppo di Tom Barrack (il finanziere sarà presente all’evento con i vini propdotti nei suoi tenimenti in Francia). Il Porto Cervo Wine Festival (che sosterrà le iniziative benefiche della Comunità Sant’Egidio sulla lotta all’Aids in Africa) inaugura la stagione 2009 della Costa Smeralda, è stato detto ieri, «che si trasforma così in palcoscenico privilegiato per i i più grandi produttori di vino. Una formidabile occasione di incontro per gli ospiti per gli hotel cinque stelle e per gli wine lovers». La manifestazione offrirà momenti di incontro e dibattito attraverso alcuni workshop dedicati che si svolgeranno nel Cervo Tennis Club, dalle 10 alle 13. E dalle 15 alle 20, un itinerario di degustazioni ospitato dentro il Conference Center di Porto Cervo. Tutti gli incontri verranno moderati dal giornalista Rai, Bruno Gambacorta. Come ha spiegato Raffaella Manca, nuova responsabile dell’ufficio stampa Starwood, nelle tre giornate della manifestazione s i parlerà di marketing territoriale e di vino made in Italy in rapporto al mercato globale. Verranno premiati i migliori produttori di vino sardo e nazionale e verranno presentati alcuni dei migliori chef nazionali (da Fabio Picchi del Cibreo di Firenze a Enrico Bartolini delle Robinie di Montescano, Pavia). Ma ci sarà spazio anche per la presentazioni di libri (quello di Gilberto Arru sulle paste alimentari della trazione sarda), per gli stlisti sardi e per gli aperivi del Museo del vino di Berchidda. Un’altra bella notizia riguarda le trasferte all’estero della manifestazione: Miami, New York, Mosca e Londra. (p.p.)

Fonte: Nuova Sardegna del 4 Aprile 2009

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