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Home > Notizie e Rassegna stampa > 2009 > Da Oristano un ponte con l'Egitto
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Da Oristano un ponte con l'Egitto

25 giugno 2009

Sulle orme dell’antico popolo Shardana nascerà una rete di scambi culturali ed economici. Un ponte tra Egitto e Sardegna «nel nome della pace». È proprio la concordia tra i popoli il legame tra i due paesi: il primo trattato di pace della storia fu stipulato dopo la battaglia di Kadesh nel 1275 tra gli egizi e gli ittiti. Le guardie personali del faraone Ramses II erano «gli Sherden o Shardana, popoli del mare che favorirono lo sviluppo di tante città tra cui Tharros».
Ecco il trait d’union che, nei giorni scorsi, è stato consacrato e attualizzato: la Regione, le città di Oristano e Cabras e il governatorato e la città di Luxor hanno siglato un protocollo d’intesa per mettere le basi di una collaborazione. Un’équipe è già al lavoro per la realizzazione di un’opera teatrale ispirata alla battaglia di Kadesh e al trattato di pace, che sarà rappresentata l’anno prossimo. Il governatore di Luxor Samir Farag ha sottolineato che si è «all’inizio di una serie di sinergie che potranno favorire i rapporti nel Mediterraneo». Il vice presidente del Consiglio regionale Michele Cossa ha evidenziato che «si tratta di un’opportunità ancor più rilevante se si guarda all’appuntamento del 2010 con la creazione del libero mercato nel Mediterraneo». In questa direzione va l’interesse degli assessori regionali al Turismo e alla Cultura Sebastiano Sannitu e Lucia Baire. È stata chiesta la disponibilità dell’Egitto per iniziative di partnership sui progetti Enpi per le politiche europee di vicinato del bacino del Mediterraneo. Per il sindaco Angela Nonnis, l’assessore Francesco Pinna, il sindaco di Cabras Cristiano Carrus, l’assessore Antonello Manca si tratta di una grande opportunità. «Sono state messe le basi per collaborazioni tra le istituzioni scientifiche locali e il corso di archeologia subacquea dell’Università oristanese per attività di ricerca nel Nilo e nel porto di Alessandria», ha precisato Attilio Dedoni, presidente della commissione regionale Cultura. Tarcisio Agus, vice presidente della commissione regionale Autonomia ha ipotizzato il coinvolgimento dei centri che si affacciano sul Golfo di Oristano per iniziative di carattere culturale e commerciale.
VALERIA PINNA

Fonte: Unione Sarda del 24 Giugno 2009


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