UNO L'Università a Oristano

Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Menu principale

L'Università a Oristano

UNOrienta

Servizi

Servizi OnLine

Ricerca e Territorio

Multimedia

Notizie e Rassegna stampa

Bacheca avvisi

Contatti

Trasparenza


Home > Notizie e Rassegna stampa > Rassegna Stampa > 2011 > Archeologia, quattro nuovi corsi universitari
Stampa il contenuto

Archeologia, quattro nuovi corsi universitari

16 novembre 2011

È stato firmato ieri l’accordo tra il Consorzio Uno e la Facoltà di Lettere di Sassari

Una firma per affacciarsi al futuro. Nonostante tutto. La crisi economica e le scarse certezze sul domani non hanno fermato l’ accordo per l’istituzione di quattro nuovi curricula siglato ieri sera al chiostro del Carmine. Le firme sono quelle del rettore dell’università di Sassari, Attilio Mastino, e della presidentessa del Consorzio Uno, Pupa Tarantini. La nuova offerta formativa prevede l’attivazione, all’interno della scuola di specializzazione in beni archeologici dell’ateneo sassarese, di corsi in archeologia preistorica e protostorica, archeologia classica, archeologia tardo-antica e medievale e archeologia orientale.

Quattro indirizzi nuovi di zecca che andranno ad affiancarsi a quello di archeologia subacquea e dei paesaggi costieri, attivo dallo scorso anno accademico e giunto ormai al secondo anno di corso. L’intero “pacchetto” è stato nominato “Nesiotika”, una voce greca che significa “gli studi delle isole” e che fotografa alla perfezione l’orizzonte insulare su cui si affacceranno i nuovi corsi della sede oristanese dell’università di Sassari, che ha deciso di predisporre nella città di Eleonora un’offerta formativa senza eguali, perlomeno nel panorama nazionale. I posti disponibili saranno otto per ogni curricula, per un totale di trentadue nuovi studenti. Le prime parole sono arrivate dalla voce della padrona di casa, Pupa Tarantini: «L’accordo arriva in occasione del decennale della collaborazione tra l’università di Sassari e il Consorzio Uno ma mi auguro che questo sia soltanto il primo atto di un nuovo inizio per una collaborazione altrettanto lunga e proficua.

Nel frattempo, Oristano si appresta a ospitare un progetto pilota unico in Italia che potrebbe diventare un punto di riferimento per gli studi post laurea degli archeologi di tutto il Mediterraneo». Sulla stessa falsariga le parole del rettore dell’Università di Sassari, Attilio Mastino: «L’università ha un ruolo importante anche in tempi poco fortunati come quelli che stiamo vivendo. Il miglior modo per combattere la crisi economica e culturale che attraversa l’Europa, infatti, è proprio quello di scommettere sulla formazione degli allievi, oltre che sull’istituzione di nuovi corsi di studio. Proprio quello che stiamo cercando di fare cambiando la struttura dei corsi di studi ospitati a Oristano che ora possono contare su quattro nuovi indirizzi». E questo è solo l’inizio: «Volgiamo sfruttare l’insularità e la posizione centrale nel Mediterraneo per offrire opportunità a studenti di tutte le provenienze oltre che», ha detto ancora Mastino, «spingere lo sguardo fino ai paesi del nord Africa, con cui condividiamo un patrimonio archeologico senza eguali». Per farlo, i quattro corsi di studio potranno contare sull’esperienza di uno staff dinamico e organizzato oltre che di un gruppo di docenti esperti e prestigiosi.

Ma, per andare avanti servono soprattutto gli studenti: «Vero, devono essere entusiasti come quelli che hanno appena terminato il primo anno del corso di studi in archeologia subacquea», ha commentato Raimondo Zucca, uno dei docenti dell’ateneo oristanese, «I professori sono importanti ma abbiamo bisogno di giovani che vogliano davvero intraprendere la dura strada del mestiere dell’archeologo. Proprio come quelli che lo scorso anno si sono divisi in tutto il Mediterraneo affrontando studi e ricerche sul porto di Tharros, sulle monete di bronzo rivenute a Pantelleria, sulla città di Gerione e in Andalusia». Insomma, la strada è tracciata e l’università oristanese si appresta a percorrerla con la voglia di chi non vede l’ora di diventare grande.(c.z.)


CONSORZIO UNO Chiostro del Carmine, via Carmine - Oristano, Codice fiscale: 90021620951 - Partita IVA: 01128230958 - Iscritto al Registro Imprese di Oristano, n. 90021620951 - REA: OR - 113742
Centralino: tel. 0783 778005 - Segreteria studenti: tel. 0783 779086, Email segreteria@consorziouno.it - Privacy policy - Credits - webmail webmail