10 luglio 2017
In occasione della rassegna Leggendo Ancora Insieme, mercoledì 12 luglio alle ore 21 lo scrittore Gesuino Nemus presenterà al Chiostro del Carmine il suo ultimo romanzo “Ora pro loco” (Elliot). Dialogherà con l'autore Paola Atzeni e alcune letture saranno a cura di Paola Aracu.
Dall'imprevedibile autore de "La teologia del cinghiale", un nuovo mistero ambientato nel mitico paesino sardo di Telévras. Uno strano incidente d'auto, un suicidio impensabile, un ragioniere trafficone sono solo alcuni degli elementi che ci riportano a Telévras, uno dei territori più poveri del pianeta. 1 turisti lì non arrivano. Occorre inventarsi qualcosa, per fare in modo che cessino lo spopolamento e il decremento demografico. È una Telévras contemporanea, ma gli abitanti, i loro comportamenti e le loro aspirazioni non sembrano adeguarsi ai tempi. Una galleria di nuovi personaggi, da Donamìnu Stracciu, poeta "apolide e apocrifo", alla catechista di professione Titina Inganìa, fino a Michelangelo Ambéssi, l'uomo per cui tutto ciò che supera il metro e sessanta è da guardare con sospetto: sono loro alcuni dei protagonisti di questa vicenda che sembra passare quasi inosservata anche nelle cronache locali. Ma, in una fredda mattina d'inverno, arriva nel paesino l'ispettore Marzio Boccinu, al momento in congedo dalle forze dell'ordine, il quale si troverà invischiato in un intreccio in cui la realtà supererà, come sempre, ogni fantasia...
L'autore Gesuino Nemus è nato in Sardegna in un piccolo paese dell'Ogliastra. Con il suo romanzo d'esordio La teologia del cinghiale (Elliot, 2015), ha vinto: Premio Campiello opera prima, Premio Selezione Bancarella, Premio letterario Osilo, POP16 Premio Opera Prima della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e il Premio John Fante 2016. Con il suo secondo romanzo I bambini sardi non piangono mai (Elliot, 2016) ha vinto il Premio"Franco Fedeli". Miglior poliziesco dell'anno.