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Nesiotikà: seminario "Verso un'agenda dell'archeologia pubblica. Responsabilità sociale e libertà della ricerca per lo sviluppo sostenibile di un patrimonio di tutti" con i Proff. Giuliano Volpe dell'Università di Foggia e Marco Valenti dell'Università di Siena

Immagine seminario Volpe Valenti

9 marzo 2017

Mercoledì 15 Marzo, a partire dalle ore 9,00, per l'insegnamento di Archeologia Cristiana e Medievale con i docenti titolari Proff. Marco Milanese e Pier Giorgio Spanu saranno presenti i relatori Prof. Giuliano Volpe dell'Università degli Studi di Foggia, Presidente del Consiglio Superiore 'Beni Culturali e Paesaggistici’ del MIBACT e il Prof. Marco Valenti dell'Università degli Studi di Siena.

Il seminario dal titolo "Verso un'agenda dell'archeologia pubblica. Responsabilità sociale e libertà della ricerca per lo sviluppo sostenibile di un patrimonio di tutti" propone ai partecipanti un'ampia riflessione teorica, che sarà sviluppata dai relatori, volta a contribuire alla definizione di un'agenda di ricerca per l'Archeologia pubblica (Public Archaeology). Temi come la libertà della ricerca archeologica da parte dei ricercatori certificati e riconosciuti dalla comunità scientifica appaiono oggi imprescindibili per superare gli impedimenti burocratici che spesso frenano o bloccano per anni lo sviluppo di progetti di ricerca metodologicamente avanzati. Archeologia pubblica significa anche lavorare per demolire la visione privatistica dei dati archeologici, che ancora oggi domina tra i ricercatori: il dibattito sugli open data non si risolve nella semplice discussione tra favorevoli e contrari, ma anche interrogandoci sulla qualità dei dati, sulla loro confrontabilità, nella prospettiva di protocolli condivisi tra gli studiosi, senza i quali il concetto stesso di open data viene ad indebolirsi fortemente. Questi aspetti hanno un legame imprescindibile con l’archeologia professionale e con la crescente consapevolezza teorica delle nuove generazioni di archeologi. Gli aspetti di politica del patrimonio archeologico rivestono pertanto un ruolo centrale per il seminario e saranno al centro delle relazioni e del dibattito.

Seguirà un dibattito con i relatori, i docenti di Archeologia Cristiana e Medievale, professori Marco Milanese e Pier Giorgio Spanu, il Prof. Fabio Pinna dell’Università di Cagliari, gli studenti e tutti i partecipanti.


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