17 luglio 2017
Conclusa la IX missione archeologica presso Neapolis-Nabeul (Cap Bon, Tunisia) per gli studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Oristano.
La campagna si è svolta grazie all'accordo quadro siglato nel 2009 tra l'Institut National du Patrimoine di Tunisi e l'Università degli Studi di Sassari e ha coinvolto quattro specializzandi della sede di Oristano oltre ad alcuni studenti tunisini.
La ricerca è stata coordinata dai Proff. Raimondo Zucca e Pier Giorgio Spanu e dal Prof. Mounir Fantar, responsabile Archeologo dell'area della Tunisia del Nord Est.
I settori di intervento hanno riguardato un'area terrestre, con la conclusione dei saggi di scavo iniziati nel 2016 e la realizzazione di piccoli saggi di verifica della cronologia degli atria con fontane della Nymfarum Domus e del cardo orientale della domus e un'area marina con l'indagine delle strutture sommerse attraverso sonar a scansione laterale (side scan sonar) e immagini fotografiche e video tramite GoPro. E, ancora, la verifica dell'esistenza di strutture portuali sommerse nell'area di Beni Khiar-Mammoura, eventualmente riferibili alla fase successiva alla sommersione nel IV secolo d.c. delle Usines de Salaisons e del porto neapolitano.
CONSORZIO UNO Chiostro del Carmine, via Carmine - Oristano, Codice fiscale: 90021620951 - Partita IVA: 01128230958 - Iscritto al Registro Imprese di Oristano, n. 90021620951 - REA: OR - 113742
Centralino: tel. 0783 778005 - Segreteria studenti: tel. 0783 779086, Email segreteria@consorziouno.it
- Privacy policy -
Credits - webmail