14 marzo 2016
Nell'ambito delle discipline del I anno della Scuola di Specializzazione verrà ospitato dal Prof. Spanu, docente di Metodologie della ricerca archeologica, il Prof. Girolamo Fiorentino (Università del Salento) che si occuperà, nei giorni 14, 15 e 16 marzo, di "Nuove metodologie archeobotaniche nella ricerca archeologica". L'analisi dei resti vegetali recuperati nei contesti archeologici, sin dagli anni '60 ha accompagnato la ricerca archeologica nella interpretazione della complessa interrelazione tra gli uomini ed il mondo vegetale, delle sue implicazioni paleoeconomiche e paleoambientali.
Negli ultimi anni la ricerca archeobotanica si è avvalsa di nuove metodiche e tecniche che hanno permesso di definire meglio gli aspetti tassonomici attraverso l'analisi d'immagine e la morfometria geometrica, arrivando alla definizione di varietà e cultivar delle principali piante ad uso alimentare, ma anche di ricostruire l'ambiente e le modalità di coltivazione attraverso l'analisi degli isotopi stabili del carbonio e dell'azoto. L'insieme delle nuove metodiche e tecniche d'analisi in archeobotanica ha aperto nuove prospettive nella ricerca archeologica e nella comprensione delle società antiche. Nel corso del seminario verranno presentati alcuni casi studio, dalla preistoria al medioevo ed applicati a diversi ambiti geografici, che hanno permesso di definire nuovi modelli interpretativi per il passato.
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