UNO L'Università a Oristano

Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Menu principale

L'Università a Oristano

UNOrienta

Servizi

Servizi OnLine

Ricerca e Territorio

Multimedia

Notizie e Rassegna stampa

Bacheca avvisi

Contatti

Trasparenza


Home > Notizie e Rassegna stampa > 2011 > Importante scoperta durante l'indagine archeologica subacquea a Pantelleria
Stampa il contenuto

Importante scoperta durante l'indagine archeologica subacquea a Pantelleria

Scavo archeologico subacqueo - Cala Tramontana (Pantelleria)

24 giugno 2011

Nel corso dell'indagine archeologica subacquea in corso a Pantelleria e alla quale partecipano i nostri studenti della Scuola di Specializzazione in Archeologia Subacquea e dei Paesaggi Costieri sono state rinvenute nei giorni scorsi circa 600 esemplari di monete bronzee del terzo secolo a.C.

Rassegna stampa

- Comunicato ufficiale ARCUS (Società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo)

- News su Repubblica.it

- News su LaNuovaSardegna.it

- News su Archeorivista.it

- News su RAI Tg1 online

- News su IlFattoStorico.com

A breve maggiori informazioni e approfondimenti.


Dal 19 giugno al 18 luglio 2011 gli studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, curriculum di Archeologia Classica, percorso di Archeologia Subacquea e dei Paesaggi Costieri, partecipano al progetto di valorizzazione e fruizione dei siti sommersi nell'area marina antistante Pantelleria.

Il progetto ha ricevuto il finanziamento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tramite l'ente strumentale ARCUS S.p.a. ed in collaborazione con il Dipartimento di Storia dell'Università degli Studi di Sassari.

Le indagini archeologiche, sotto la direzione scientifica del Prof. Pier Giorgio Spanu (Docente di Archeologia Cristiana e Medievale e di Metodologia della ricerca archeolgica subacquea), sono condotte a circa 20m di profondità nel pianoro sabbioso al centro della baia, in prossimità dell’esistente Itinerario Archeologico Subacqueo di Cala Tramontana.

Le attività di scavo archeologico sono condotte attraverso l’uso di due basi logistiche. La prima è costituita da un’imbarcazione sulla quale sono installate le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività (pompe oleodinamiche, boe di segnalazione etc.), dove saranno imbarcati i componenti del personale di assistenza. Un’altra imbarcazione è invece utilizzata per lo spostamento del personale dalla banchina al luogo dell’immersione. La seconda base logistica è costituita dal Diving Cala Levante.

Attività previste:

A) Attività in mare

1) Ricognizioni di superficie;

2) Inquadramento topografico dell’area di intervento e definizione dei capisaldi;

3) Montaggio del cantiere di scavo;

4) Sorbonatura dell’area di indagine;

5) Rilievo fotogrammetrico delle aree di scavo: allestimento del quadrato di scavo, allestimento del reticolo fotogrammetrico e posizionamento delle mire geometriche, documentazione fotografica per la fotogrammetria, cartellinatura e schizzo dell’area di scavo, recupero del materiale;

6) Documentazione video-fotografica delle evidenze archeologiche;

7) Assistenza alle attività di scavo: assistenza di superficie dalla barca e monitoraggio degli operatori in immersione;

8) Smontaggio del cantiere alla fine di ogni giornata.

B) Attività a terra

1) Attività di assistenza per la stazione logistica in mare: monitoraggio dei video di sorveglianza e comunicazioni radio;

2) Attività di assistenza alla stazione di ricarica: ricarica e trasporto bombole e attrezzature sul sito di indagine;

3) Organizzazione e preparazione delle attrezzature necessarie alle attività subacquee: macchine fotografiche, videocamere, strumenti da lavoro, vagli e tutto ciò che viene richiesto nel breefing pre-immersione;

4) Attività di simulazione delle operazioni da svolgere in immersione;

5) Riconoscimento dei materiali recuperati;

6) Lavaggio e primo trattamento dei materiali;

7) Catalogazione, disegno e documentazione grafica e fotografica del materiale archeologico;

8) Inserimento dei dati acquisiti nel data base dello scavo;

9) Operazioni di setacciatura del materiale asportato (vaglio);

10) Raddrizzamento delle immagini ed elaborazione dei fotomosaici;

11) Aggiornamento della Piattaforma GIS;

12) Manutenzione ordinaria delle attrezzature;

13) Documentazione video di tutte le attività.


CONSORZIO UNO Chiostro del Carmine, via Carmine - Oristano, Codice fiscale: 90021620951 - Partita IVA: 01128230958 - Iscritto al Registro Imprese di Oristano, n. 90021620951 - REA: OR - 113742
Centralino: tel. 0783 778005 - Segreteria studenti: tel. 0783 779086, Email segreteria@consorziouno.it - Privacy policy - Credits - webmail webmail