Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Mostre e convegni nel mese di aprile

5 aprile 2011

Un week end contrassegnato da importanti appuntamenti culturali, tutti nel segno dell'archeologia. Sabato 9 aprile a Barumini si terrà la Conferenza “Spazi, Tempi e Modi del Navigare tra ricerca sfida e impresa” nell’ambito della XIII Settimana della Cultura. L’appuntamento è per le ore 17,00 presso il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale "Giovanni Lilliu" in Viale Su Nuraxi. La Conferenza organizzata dal Comune e dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura, è abbinata all’interessante Mostra “Quel che il mare conserva...Un meraviglioso viaggio nell'archeologia subacquea". Nella giornata del 9 aprile l'ingresso alle Mostre del Centro "Giovanni Lilliu" sarà gratuito.

Sempre il 9 aprile, a Villanovaforru, si terrà il Convegno "Atlantide e i Nuraghi"  presso la Biblioteca Comunale alle ore 17,00. La Sardegna,come altre isole non solo mediterranee, può essere identificata con la mitica Atlantide di Platone? E la fine dei nuraghi e della civiltà nuragica possono essere addebitati ad un catastrofico maremoto, lo schiaffo di Poseidone? Su questo tema così affascinante si confronteranno, nel corso dei lavori, studiosi di chiara fama come il geologo  Prof. Antonio Ulzega, l'antropologo Giulio Angioni, gli archeologi Paolo Bernardini, Alfonso Stiglitz, Alessandro Usai, Mauro Perra.

Infine, venerdì 8 e sabato 9 aprile si parlerà ancora di archeologia all'ex Montegranatico di Sanluri: oggetto del Convegno "L'archeologia funeraria in Sardegna, la società dei vivi, comunità dei morti: un rapporto (ancora?) difficile" saranno le grandi necropoli punico romane della Sardegna: da Sulky, a Tharros, a Tuvixeddu. A distanza di millenni, le antiche comunità del Mediterraneo sono ancora in grado di parlarci attraverso le testimonianze dei loro usi funerari, che rivelano la complessità più ampia di un universo sociale, culturale e religioso stratificatosi in Sardegna nell’alternanza delle presenze punica e romana. La lettura di questi percorsi si articola da sempre nel rapporto dialettico con le comunità dei vivi, alla ricerca di un sentiero di “convivenza” possibile. Compito degli studiosi sarà proprio quello di fornire le chiavi di sintesi per l’interpretazione del passato e del presente, attraverso quella particolare sensibilità interpretativa che consente di riscoprire nelle tracce dell’antichità il segno di un’eredità culturale e sociale che diventa patrimonio di un’identità condivisa.
Il programma del Convegno comprende tre sessioni: la prima a carattere metodologico, la seconda e la terza su aspetti peculiari dell’ideologia funeraria, rispettivamente in età punica e in età romana. L’incontro, che analizza il problema della rappresentatività sociale nel mondo funerario dell’antichità, si configura come un’occasione di confronto sulle relazioni tra società dei vivi e comunità dei morti ricostruibili sulla base di contesti funerari urbani e rurali della Sardegna.

Tra i relatori il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Sassari, Prof. Attilio Mastino, il Prof. Raimondo Zucca, Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia subacquea - Oristano ConsorzioUNO, i Proff. Antonio Ibba, Alessandro Teatini e Marco Rendeli, docenti rispettivamente di Storia romana, Archeologia delle Province romane e Etruscologia per il Curriculum di Archeologia subacquea. Il Prof. Paolo Bernardini, docente di Archeologia Fenicio-punica della Scuola di Specializzazione, parteciperà al convegno con l'intervento dal titolo ”Aspetti sociali, organizzativi e ideologici nelle necropoli puniche: lacune, incertezze e sentieri di un percorso di ricerca”.