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AperiTurismo con... Tore Cubeddu, direttore di Sardegna Eventi 24 e fondatore di Eja Tv

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11 giugno 2018

Per il quarto appuntamento del ciclo AperiTurismo tra gli speaker Tore Cubeddu, direttore di Sardegna Eventi 24 e fondatore di Eja Tv. In questa intervista di Giulia Eremita ci anticipa alcuni contenuti del suo intervento in programma per giovedì 4 ottobre durante il talk dedicato ai Grandi Eventi in Sardegna.

Ciao Tore, cosa rappresenta Sardegna Eventi 24 nel panorama digitale di promozione degli eventi in Sardegna tutto l’anno?

Sardegnaeventi24.it è un quotidiano web specializzato su eventi, turismo e tempo libero che ha una particolarità: è un quotidiano a giornalismo partecipativo. Naturalmente il giornale ha a capo una propria redazione che mette a sistema le informazioni e gli articoli ma – di fatto – i contenuti sono frutto del lavoro di “collaboratori” che portano in dote le diversità e gli umori dei propri territori. Diamo spazio a una rete di oltre 4000 reporter che caricano sul portale oltre 11.000 eventi all'anno che comunichiamo grazie anche alla preziosa collaborazione consolidatasi con le associazioni locali, gli uffici stampa e le pro loco. Sardegnaeventi24 è così divenuta nel tempo e deve la sua costante crescita al fatto di essere il riferimento fisso per tutte le persone che intendono conoscere o promuovere eventi o più semplicemente per chi cerca eventi per sapere dove andare nel week end. In questa specializzazione c’è tutto il nostro distinguerci e ci piace pensare di essere in fondo il quotidiano delle buone notizie e, per farlo, uniamo tre elementi fondamentali:
- l'immediatezza, data dalla struttura e dalla rapidità con cui si individuano eventi, itinerari, informazioni;
- la capillarità sul territorio, data dai nostri reporter;
- la capacità di essere sempre aggiornato, data dalla capacità di reporter e redazione di essere sempre presenti.

Tu ti occupi anche di Eja Tv, di cosa vi occupate esattamente? Che taglio di informazione date sugli eventi in Sardegna?

Ejatv è una webtv che si è fatta spazio frequentando, direi vivendo, i fatti  di cultura e in particolare di cultura sarda. Ejatv è nata con la volontà di essere protagonista della narrazione di questa terra, se possibile nella sua lingua e in tutte le lingue che oggi ci servono per dire chi siamo, anche in contesti internazionali.
Ejatv ha accettato l’idea di collaborare con Sardegnaeventi24 perché questa sentiva l’esigenza di portare all’interno di quanto pubblica la potenza delle immagini che oggi il mondo web correttamente predilige e lo fa con il supporto di EJATV sostenendo la produzione di contenuti video di eventi in cui è presente anche come promotore o media partner. Molte sono le novità che questa collaborazione mette in gestazione e la felice produzione del rotocalco di eventi e costume “Your Event Manager”, condotto da Stefano Curgiolu, in diretta tutti i venerdì su Facebook, è forse la migliore presentazione che potevamo fare della freschezza editoriale che vorremmo proporre a chi ha la pazienza di seguirci.

Approfondiamo un po’ il tema di questo Aperiturismo: quanti eventi promuovete all’anno sulle vostre piattaforme, come si stanno evolvendo di anno in anno, quali sono i più letti e seguiti (per numero di visite alle corrispettive pagine del sito)?

Il portale promuove circa 11000 eventi all'anno e nuove un traffico di imponente di milioni di utenti. Gli eventi più seguiti sono naturalmente quelli tradizionali, quelli che coinvolgono le comunità in modo genuino e che nel contempo sono capaci di accogliere un pubblico più ampio a cui mostrare in modo innovativo e sincero la propria cultura e, pur senza fare preferenze, mi piace ricordare il ruolo di piena collaborazione che abbiamo avuto e che avremo per rafforzare il nostro patrimonio che si esprime anche attraverso la Sartiglia, Sant'Efisio, il Redentore, gli Scalzi di Cabras, i Candelieri lasciando a voi la fantasia di aggiungere gli altri eventi che vi stanno a cuore dove saremo presenti. Ci siamo e lo abbiamo sperimentato che l'evento, quando è promosso in modo adeguato su tutti i mezzi (da quelli tradizionali ai social) ottiene l’engagement meritato. Parlo di engagment meritato perché è dal fascino dei nostri eventi che  nasce quel fiume di accessi che e24 e Ejatv rendono tecnicamente fruibile. Faccio un solo esempio che non mancherà di stupire chi è abituato ai numeri veri dell’audience: del Matrimonio Mauritano l'invito degli sposi è stato visualizzato da quasi 50.000 persone. Crescono di numero gli eventi che pubblichiamo, cresce la domanda di informazione e con questo cresce il tempo di permanenza sul sito. Un aumento complessivo del 13 % annuo che non possiamo deludere anche per quella quota significativa che stimiamo nell’ordine del 18% rappresentata dai nostri conterranei che sono sparsi nel mondo. Anche per loro sentiamo la necessità di unire ogni forza per essere in grado di proporre il miglior risultato tecnicamente proponibile. Ci affascina pensare che quel 10% scarso di utenza che entra nel nostro sito e ci si ferma per più di mezz’ora saremo in grado di farlo crescere senza noia o fatica. Vogliamo che le 5 pagine visitate che sono oggi nella media dei nostri lettori crescano perché con noi si possono pensare itinerari per poi, come già fanno in molti, rimbalzare sulla pagina dell’artigiano, del coltivatore o del ristoratore che promuoviamo. Territorio, cultura e economia, ecco l’asse possibile che vorremmo rendere palpabile.

Stiamo parlando di traffico su contenuti in lingua italiana prevalentemente. Mi sai dire, in percentuale, la provenienza dei visitatori tra il flusso regionale e resto di italia e tra Italia ed estero, nel caso in cui esista un flusso di visite anche da qui, e da quale Paese specialmente?

Sardegnaeventi24 adotta il sistema di traduzione simultanea di Google per tutti i contenuti redazionali. Questo perché molti dei nostri utenti sono stranieri (la maggior parte sono statunitensi, tedeschi, svizzeri, inglesi e francesi). Anche se la traduzione non è perfetta non importa. Ciò che conta è dare una informazione rapida e non perdere la capacità di dare le informazioni principali: dove, quando, che cosa. Per quanto concerne il video, già da alcuni anni stiamo sperimentando il commento anche in inglese (oltre che sardo) con grandi risultati. Basti pensare che la Sartiglia 2018 è stata vista in 98 stati.

Quando registrate i picchi di traffico e in concomitanza di cosa esattamente?

I picchi di traffico sul portale sono molto evidenti nei mesi estivi e in particolare in prossimità dei weekend. Per quanto concerne invece la promozione del singolo evento le dirette social sono indubbiamente l'elemento di maggiore attrazione. Proprio la crescita di accessi ci ha (felicemente) costretti a investire e sono felice dell’occasione per confermare che a ore “partirà” il nuovo sito senza il quale saremmo costretti ad essere sempre più “lenti”. Problema risolto. Dai dati di accesso al nostro sito, ovviamente più importanti nel periodo estivo e quindi da giugno a settembre (trimestre nel quale il turista è padrone), leggiamo che viene aumentando il numero di percorsi negli accessi utili a  decidere il luogo delle vacanza. Il percorso evento, albergo segnalato, ristorante o agriturismo diviene sempre più importante e forse è proprio da questa nostra  „elasticità“ informativa che viene il 34% degli accessi che registriamo nel periodo dal continente. La concomitanza che mi viene chiesta merita poi una risposta più ampia. La Sardegna esprime eventi culturali e una attrattività che non ha numericamente paragoni con le altre aree europee e per questo vorrei sottolineare che l’attenzione dal web viene in concomitanza direttamente proporzionale alla voglia dei sardi di essere orgogliosi del patrimonio che conservano faticosamente esportandone significati e valori.

Vi capita mai di ricevere mail e richieste di informazioni? Cosa vi chiedono prevalentemente, cosa fate in questo caso?

Certamente. Riceviamo continuamente e-mail e messaggi su FB. La nostra redazione risponde sempre. Ci chiedono principalmente informazioni su date e programmi. Ma molti organizzatori di eventi ci scrivono anche per partecipare al portale come redattori.

Guardando alla qualità delle informazioni che vengono caricate su www.sardegnaeventi24.it per ogni singolo evento, ci sono aspetti di contenuto migliorabili, quali informazioni restano spesso carenti e parziali?

Il portale ha ampi margini di crescita. Me se dovessi evidenziare un aspetto importante che vorrei implementare è sicuramente quello relativo alla follow up dell'evento. Oggi il portale riceve molte informazioni prima degli eventi e queste comprensibilmente si riducono nel durante e nel dopo. Questo accorcia la vita dell'evento, mentre il web consentirebbe il coinvolgimento diretto degli utenti anche nel dopo per trainare, evolvere, far crescere le edizioni successive. Insomma, tutto quello che potrebbe coinvolgere ulteriormente gli utenti deve essere migliorato e potenziato. Su questo presto inizieremo a formare i nostri redattori e siamo certi che troveremo anche su questo grande collaborazione.

Una curiosità, quale la finestra temporale media di promozione degli eventi, dalla data di pubblicazione all’inizio stesso dell’evento?

Non c'è una regola precisa, anche perché il portale mette automaticamente in prima pagina gli eventi quando mancano alcuni giorni. Tuttavia, in abbinamento ai social, dovendo fare una programmazione, attuando una strategia organica due settimane prima, con una pianificazione attenta dei post e degli articoli, può fare la differenza.

Quanto si investe, secondo te, nella promozione degli eventi in Sardegna? Quali canali di comunicazione si privilegiano, cosa viene sottovalutato, cosa invece sopravvalutato?

Non propongo novità se affermo che il mondo della comunicazione e della promozione è cambiato. Io credo che tutta la strategia promozionale della Sardegna debba essere rivista in modo radicale riflettendo sul reale ritorno che i canali tradizionali propongono a costi sempre più elevati. La maggiore attenzione sui benefici rapportati agli investimenti che trova ampio risalto nell’impresa privata più attrezzata dovrebbe finalmente essere tesorizzata dalla pubblica amministrazione che pare dormiente su ogni diritto allo svecchiamento della propria immagine pubblica. C'è poca capacità, da parte degli organizzatori di eventi di fare una analisi del target e porre in atto una strategia di marketing. Questi sono aspetti che secondo me dovrebbero avere premialità. In soldoni sto dicendo che il corretto bisogno di protagonismo della PA, delle organizzazioni e delle aziende non può più essere pagato a caro prezzo per il semplice motivo che altri ottengono di più spendendo meno. Per farlo è facile, basta promuovere l’urgente ripensamento dei bandi pubblici e fare in modo che le risorse economiche stanziate guardino con coraggio all’integrazione dei progetti, alla esatta valutazione dei vettori di comunicazione  premiando le strategie capaci di esprimere un equilibrio tra spesa e risultato.

Cosa rende un evento ben promosso e distribuito? E cosa, secondo te, lo renderebbe turisticamente rilevante (per il quale varrebbe la pena fare un viaggio/spendere una notte fuori casa)?

Un evento ben promosso tiene conto di molti fattori; della comunicazione innanzitutto, ma anche della capacità essere saggi nella gestione del budget e degli elementi fondanti dell'evento stesso, di ripensare l'incoming, di fare rete con gli esercenti, di coinvolgere tutti gli attori del territorio. Penso alla Sartiglia, non per piaggeria, collaboro con la Fondazione da ormai 4 anni. Il progetto è articolato e ogni scelta è ponderata sulla base di una adeguata analisi che mette in continuo confronto costi e benefici. Credo che, con ampi margini di miglioramento, la strada sia questa.

Qual è il tuo evento preferito?
Tra gli eventi della tradizione in assoluto la Sartiglia. Ma gioco in casa. E Sant'Efisio. Per quanto riguarda invece gli eventi culturali credo che i festival letterari siano piccole perle perché capaci di unire tanti elementi che li fanno essere propulsori di turismo e mobilità spesso in modo quasi involontario. Anche in questo caso una maggiore strategia aiuterebbe a crescere.

Tore Cubeddu è uno degli speaker del quarto appuntamento di AperiTurismo.

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