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Provincia di Oristano: progetto Phoinix, pronti 800 mila euro dal Ministero

18 marzo 2010

Il parco dei fenici mette le ali.

Un parco in cui archeologia, storia e natura si integrano in un dialogo costante. «Un polo di attrazione scientifico o culturale sotto il nome dei Fenici», quasi una benedizione da parte del ministro Sandro Bondi che sembra mettere le ali al progetto Phoinix.

Recentemente sono stati assegnati 800 mila euro dalla Arcus, una società legata al Ministero che sembra scommettere sul parco ideato dall'archeologo Raimondo Zucca. Ieri mattina il presidente della Provincia Pasquale Onida ha fatto il punto su un'iniziativa cho adesso si è allargata oltre i confini dell'Oristanese. «Coinvolge, infatti, anche il territorio del Medio Campidano - ha osservato Onida - è un parco a rete, che potrà essere realizzato grazie alla collaborazione di diversi soggetti e degli enti locali». Grande soddisfazione da parte del presidente della Provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco, delle amministrazioni comunali di Oristano, Cabras, Santa Giusta, Arbus, Guspinì e San Nicolò d'Arcidano che rientrano in Phoinix.

Il progetto prevede la creazione di «una via dei fenici che attraverserà i territori delle due province e dei vari paesi, una strada che da Capo Frasca arriverà a Capo San Marco con varie diramazioni - ha spiegato Raimondo Zucca - e avrà come punti di riferimento le rovine delle città fenicie di Neapolis, Othoca e Tharros». Per concretizzare l'iniziativa serviranno somme notevoli, non ci si potrà fermare agli 800 mila euro concessi al momento dal ministero dei Beni culturali attraverso la società Arcus. Ma è già qualcosa per poter iniziare. «Con questa prima tranche si procederà a una rimodulazione del progetto - è stato sottolineato - con particolare attenzione al tema della gestione».

Massimo impegno anche da parte della soprintendenza ai Beni archeologici e delle università di Cagliari e di Sassari che, come hanno sottolineato l'archeologa Carla Del Vais e il professore Piero Bartoloni «non possono non sostenere simili progetti. Questo parco dei fenici è uno dei più importanti della Sardegna»,

Unica nota stonata: non si ha alcuna garanzìa sul finanziamento regionale di 500 mila euro, destinato inizialmente alla progettazione del museo dei Fenici e con il quale si sarebbe poi dovuto provvedere anche alla realizzazione di un museo nella torre spagnola di Torregrande. (v. p.)
 


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