Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Da Agris Sardegna le risorse aggiuntive attese per il finanziamento delle attività di ricerca del corso di laurea in TVEA

24 gennaio 2014

Stante la crescente e pressante necessità di avere a disposizione maggiori risorse finanziarie per poter garantire i medesimi livelli di qualità che fino ad ora ne hanno contraddistinto l’azione, rendendo la sede universitaria di Oristano una risorsa importante per il territorio regionale, anche in considerazione dei corsi che vi hanno sede e delle competenze che acquisiscono le centinaia di studenti che la frequentano,  il Consorzio UNO ha svolto, negli ultimi mesi, un’intensissima attività di ricerca di risorse finanziarie ulteriori coinvolgendo enti e istituzioni del territorio oristanese e dell’intero territorio regionale, oltre che i rappresentanti di questo territorio nell’amministrazione regionale.

A seguito di tale azione, pur nel generale consenso espresso da più parti, soltanto con Agris Sardegna, l’Agenzia regionale di ricerca in agricoltura, grazie al decisivo interessamento dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, è stato possibile condividere un programma di ricerca comune nel settore dell’agroalimentare e della vitivinicoltura, con il coinvolgimento dei ricercatori e dei docenti del Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari impegnati nel corso di laurea in Tecnologie Viticole Enologiche Alimentari che ha sede ad Oristano.

Agris Sardegna, concorrendo al sostenimento di parte dei costi dell’attività di ricerca, consentirà quindi la continuazione dell’esperienza del corso di TVEA nella sede di Oristano, in prossimità della parte più consistente del sistema produttivo agroindustriale dell’Isola, al contempo evitando che si disperda un patrimonio di competenze e esperienze unico nel suo genere.

Le risorse aggiuntive consentiranno di garantire le condizioni minime per assicurare la medesima qualità al corso di laurea, ai suoi docenti, ai suoi ricercatori, al resto del personale tecnico – amministrativo e agli studenti e le loro famiglie, che tanto delle loro speranze e aspettative hanno riposto in questa realtà.