UNO L'Università a Oristano

Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Menu principale

L'Università a Oristano

UNOrienta

Servizi

Servizi OnLine

Ricerca e Territorio

Multimedia

Notizie e Rassegna stampa

Bacheca avvisi

Contatti

Trasparenza


Home > Notizie e Rassegna stampa > 2011 > Uva Vermentino, prestigiosi riconoscimenti internazionali
Stampa il contenuto

Uva Vermentino, prestigiosi riconoscimenti internazionali

Uva Vermentino, prestigiosi riconoscimenti internazionali

24 febbraio 2011

Uno studio condotto a Porto Conte Ricerche e pubblicato pochi giorni orsono sulla prestigiosa rivista scientifica Journal of Agriculture and Food Chemistry, rivela come la posizione degli acini nel grappolo influenzi il metabolismo di numerose molecole enologicamente rilevanti.

La prestigiosa rivista scientifica Journal of Agriculture and Food Chemistry, prima al mondo per numero di citazioni nel campo della scienza e tecnologia degli alimenti, ha pubblicato pochi giorni fa l'articolo dal titolo "NMR Analysis of Seven Selections of Vermentino Grape Berry: Metabolites Composition and Development". Il lavoro è inserito nel quadro di 4 anni di attività di ricerca svolte su cinque cloni e due biotipi d'uva Vermentino coltivati in Sardegna, coordinate dal Gianni Nieddu della facoltà di Agraria dell'Università di Sassari, da Renzo Peretto dell'Agenzia Laore con la collaborazione con la Porto Conte Ricerche e la Cantina Cooperativa S. Maria La Palma di Alghero.

L'obiettivo del lavoro di ricerca svolto a Porto Conte Ricerche, sede di Alghero del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, era quello di studiare il profilo metabolico degli acini di uva Vermentino mediante la Risonanza Magnetica Nucleare (NMR). L'équipe coordinata dal ricercatore di Porto Conte Ricerche, Roberto Anedda, ha messo a punto un protocollo con il quale sono stati analizzati sette selezioni di uva Vermentino, in modo da garantire l'analisi di un profilo inalterato, esattamente corrispondente a quello reale posseduto dagli acini nella vite. Gli estratti sono stati analizzati per studiare la variabilità della concentrazione di metaboliti in funzione del clone, della posizione degli acini nel grappolo o della zona di crescita all’interno della vigna.

Del gruppo di lavoro hanno fatto parte anche Gilberto Mulas, Maria Grazia Galaffu, Luca Pretti e Roberto Tonelli (Porto Conte Ricerche) e Luca Mercenaro (Facoltà di Agraria, Università di Sassari. L'insieme dei risultati sperimentali, analisi dei dati e un lungo confronto tra i ricercatori che lavorano nel campo della chimica, agronomia, biotecnologie, spettroscopia e biostatistica è sfociato poi nella caratterizzazione molecolare degli acini del Vermentino di Sardegna in funzione della maturazione.

Le analisi quantitative svolte con l'NMR e l'applicazione di metodi statistici (Principal Component Analysis - PCA, analisi di correlazione, Anova) sui risultati indicano che, tra le fonti di variazioni studiate, la posizione degli acini nel grappolo influenza in modo prioritario il profilo metabolico degli acini, mentre esso non sembra essere influenzato in modo significativo dalla zona di crescita nella vigna e dal clone. Una variabilità significativa degli amino acidi come l'arginina, la prolina e gli acidi organici come il malico e il citrico, caratterizza il rapido riarrangiamento del profilo metabolico in risposta agli stimoli ambientali. Infine si descrive un'applicazione dell'analisi della variazione metabolica attraverso tutte le fasi dello sviluppo fisiologico dell'acino.

Anche il giornalista scientifico David Bradley, nel sito Spectroscopy Now ha commentato il lavoro. Esso, infatti, oltre al suo intrinseco valore scientifico, potrebbe avere importanti implicazioni per ulteriori studi sulla fisiologia di tale vitigno. Infatti esso ha permesso di rivelare e quantificare l'immediata risposta del metabolismo del frutto alle caratteristiche del clone, delle fasi di maturazione, della posizione della vite nella vigna e di altri fattori ambientali, evidenziando come la posizione degli acini nel grappolo, più che il clone, influenzi marcatamente il metabolismo di numerose molecole enologicamente rilevanti.

Fonte: sito ufficiale Regione Sardegna


CONSORZIO UNO Chiostro del Carmine, via Carmine - Oristano, Codice fiscale: 90021620951 - Partita IVA: 01128230958 - Iscritto al Registro Imprese di Oristano, n. 90021620951 - REA: OR - 113742
Centralino: tel. 0783 778005 - Segreteria studenti: tel. 0783 779086, Email segreteria@consorziouno.it - Privacy policy - Credits - webmail webmail