Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Per scuole e università placement semplificato

5 agosto 2011

Più facile per scuole e università svolgere l'attività di intermediazione per i propri studenti.

Con il protocollo d'intesa tra il ministero dell'Istruzione e quello del Lavoro entrano nel vivo le nuove regole sul placement introdotte dalla legge 111/2011. La manovra ha infatti semplificato le modalità di accesso all'attività di intermediazione, eliminando l'obbligo di chiedere l'autorizzazione per istituti scolastici superiori, atenei e consorzi universitari. Tre le condizioni da soddisfare: la pubblicazione sui propri siti dei curricula degli studenti; l'interconnessione al sito www.cliclavoro.gov.it (secondo modalità che saranno definite successivamente da un decreto ministeriale); il rilascio alle Regioni e al ministero del Lavoro delle informazioni utili al monitoraggio dei fabbisogni professionali del mercato del lavoro. In caso di mancato conferimento dei dati utili al monitoraggio o in caso di mancata pubblicazione dei curricula le scuole e le università dovranno pagare una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 2mila a 12 mila euro.

Le regole sulla pubblicazione dei curricula sono differenti per scuole e università: le prime dovranno pubblicare sul proprio sito i curricula di tutti gli studenti iscritti all'ultimo anno e dovranno tenerli online per almeno 12 mesi dalla data del diploma; le università, invece, dovranno inserire nel proprio sito i curricula degli studenti fin dal momento dell'immatricolazione, e dovranno consentirne la consultazione fino a 12 mesi dopo la laurea. La "rivoluzione" del servizio di placement è, in realtà, partita diversi anni fa, con la legge Biagi, che aveva affidato alle scuole superiori e agli atenei funzioni di mediazione per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Funzioni che, però, erano rimaste sulla carta. Per questo motivo il collegato lavoro (legge 183/2010) aveva previsto l'obbligo per questi soggetti di pubblicare online i curricula degli iscritti. Con la semplificazione introdotta dalla manovra le scuole e le università non avranno più scuse: i curricula saranno pubblicati sia sui siti istituzionali sia sul portale del ministero del Lavoro "Cliclavoro", che in pratica prende il posto della borsa nazionale continua del lavoro. Il sito permette anche ai datori di effettuare le comunicazioni obbligatorie online per la trasmissione dei dati relativi ad assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro.

Fonte: Sole24Ore del 5 agosto 2011