Consorzio UNO - L'Università a Oristano

Via libera alla campagna di educazione sui prodotti sardi nelle scuole

7 aprile 2010

"Per rilanciare il settore agricolo sardo e quello lattiero-caseario - ha detto l'assessore Prato - è decisivo che già a scuola si insegni agli studenti l'importanza di utilizzare le produzioni isolane, a partire dai nostri formaggi. È prima di tutto una priorità che riguarda la salute dei nostri ragazzi e la loro educazione del gusto alle caratteristiche dei prodotti lattiero-caseari della Sardegna".

Via libera dalla Giunta regionale alle direttive di attuazione per la campagna di educazione alimentare dei prodotti lattiero-caseari nelle scuole della Sardegna. Su proposta dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, questo pomeriggio l’esecutivo ha approvato la delibera che definisce le modalità per la spesa di 1 milione e mezzo di euro in interventi e azioni di formazione rivolte agli insegnanti. L’obiettivo è educare le giovani generazioni al consumo di prodotti locali e in particolare dei formaggi con il marchio Dop (Pecorino romano, Pecorino sardo e Fiore sardo).

"L'innovazione di un comparto che costituisce uno dei settori strategici della nostra economia corre necessariamente sui binari delle nostre tradizioni - dichiara il presidente della Regione Ugo Cappellacci - e questo provvedimento si inquadra perfettamente nella politica della Giunta che vuole tutelare e promuovere il nostro patrimonio agro-alimentare". "Per rilanciare il settore agricolo sardo e quello lattiero-caseario – aggiunge l’assessore Prato – è decisivo che già a scuola si insegni agli studenti l’importanza di utilizzare le produzioni isolane, a partire dai nostri formaggi. È prima di tutto una priorità che riguarda la salute dei nostri ragazzi e la loro educazione del gusto alle caratteristiche dei prodotti lattiero-caseari della Sardegna".

Tra i suoi obiettivi, la campagna punta a fornire informazioni sulle politiche agricole e sui consumi sostenibili, far conoscere agli studenti l’ambiente rurale e fornire informazioni sui sistemi di qualità e sui marchi, sulla tracciabilità e certificazione e sulle tecnologie applicate agli alimenti. La campagna verrà attuata nell’anno scolastico in corso e nel prossimo e prevede laboratori sensoriali, visite guidate, concorsi a premio e degustazioni.

Fonte: sito ufficiale Regione Sardegna