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Biotecnologie a Oristano: parole e fatti

Diaz_Lab

8 febbraio 2010

Convegno scientifico, 5 febbraio 2010, ore 10.00.

La Sezione di Chimica Biologica e Biotecnologie Biochimiche del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche dell'Università degli Studi di Cagliari, il Corso di laurea in Biotecnologie Industriali e il Consorzio UNO hanno organizzato un convegno scientifico dal titolo “Biotecnologie ad Oristano: parole e fatti". Nell'incontro si è colta l’occasione per presentare i risultati del progetto di ricerca sul tema della biotrasformazione mediante catalisi enzimatica della cinnamaldeide in alcol cinnamilico, per fare il punto sulla situazione e le prospettive sullo studio e la ricerca delle biotecnologie ad Oristano a 10 anni ormai dall’avvio del corso.

Il lavoro del team guidato dai Proff. Enrico Sanjust e Vincenzo Solinas e composto dal Dott. Paolo Zucca e dalla Dott.ssa Maria Littarru, entrambi oristanesi, costituisce il primo esempio di attività di ricerca universitaria del corso di laurea in Biotecnologie Industriali presso il Centro Laboratori del Consorzio UNO ad Oristano ed è stato pubblicato nei mesi scorsi nella rivista scientifica internazionale giapponese Bioscience, Biotechnology, and Biochemistry. Tale studio ha permesso di dimostrare la possibilità di applicare catalizzatori biologici, commercialmente disponibili a basso costo, a problematiche di trasformazioni chimiche selettive per la preparazione di prodotti utili nei campi degli aromi naturali per alimenti e dell’industria profumiera. Le medesime trasformazioni effettuate con metodi chimici “convenzionali” comporterebbero l’uso di condizioni drastiche, di solventi pericolosi, e la formazione di sottoprodotti difficili da separare, riutilizzare, smaltire in modo sicuro ed ecocompatibile.

Nel corso dell’evento si è parlato anche di una ricerca prettamente biotecnologica, sempre basata sull’impiego di enzimi commerciali, e finalizzata ad aprire strade innovative nel campo dei biocarburanti di origine vegetale.

Il convegno è stato organizzato con la collaborazione del Consorzio Interuniversitario per lo sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase e ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna. Aperto al piú vasto pubblico, ha avuto l'intento di dimostrare la possibilità di sviluppare la ricerca scientifica di alto livello in àmbito biotecnologico a Oristano. Ha inteso soprattutto richiamare l’attenzione del mondo politico regionale e locale, e delle forze imprenditoriali e sociali, sulla opportunità e necessità di sostenere e potenziare il ruolo del Corso di Laurea in Biotecnologie Industriali. Tutto questo, in una visione strategica di ampio respiro tesa da un lato al supporto scientifico e tecnologico di attività imprenditoriali innovative, e dall’alto alla proposta di un’offerta scientifico-didattica di qualità agli studenti del territorio e alle loro famiglie".

 


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